RESOCONTO DELLA MANIFESTAZIONE DI TIRO APERTA A TUTTI - 3a EDIZIONE

17-18 Luglio 2010 Poligono Valle Duppo a Lodrino (BS) 

 

Due splendide giornate di sole hanno accolto la Terza Manifestazione di Tiro Storico organizzata dal Museo della Guerra Bianca in Adamello con la collaborazione della Comunità Montana di Valle Trompia, di Euroarms Italia, del Tiro a Segno Nazionale di Gardone Val Trompia e del Poligono Valle Duppo di Lodrino.

 

Nonostante le temperature in città fossero proibitive, in poligono, posto a oltre mille metri di quota, il clima è stato gradevolissimo per gli oltre cento tiratori grandi e piccini che sulle linee di tiro hanno collezionato 114 prestazioni di tiro a fuoco e 96 di tiro ad aria compressa (dedicate ai bambini)

Un successo che ha confermato la validità della formula del Tiro Storico ed informale quale momento di piacevole incontro tra appassionati di armi antiche e moderne.

Notevole il panorama delle armi passate sulle linee del Tiro Storico: oltre agli onnipresenti Enfield e Mosin Nagant 91/30 abbiamo visto numerosi i nostrani Carcano 1891 (91, 91/41, moschetti cavalleria), qualche Garand, diverse carabine 30M1, oltre a K98, P14 e P17; da segnalare un Vetterli 70/87/16 in cal. 6,5 due Kommission 88/05/14 in 8x57JS, due Gew 98, un fucile Carcano 91/38 in cal. 7,35x51 ed un solitario Schmit Rubin svizzero… il più anziano del gruppo è stato un Mannlicher 1886 austriaco con le sue cartuccione cal. 11 a polvere nera. Gli ostici bersagli quadrati posti a quasi 120 metri di distanza hanno messo a dura prova i tiratori che si sono affrontati nelle tre posizioni del tiro storico : in piedi, in ginocchio e a terra, ma qualcuno bravo davvero è riuscito a sforacchiarli per bene come potete vedere nella classifica per il tiro storico.  

 

Decisamente in linea con lo spirito del Tiro Storico il sig. Marco Fantozzi che ha sopportato il sole estivo all’interno del suo precisissimo Kilt e relativo Enfield n°1 Mk III

 

Veramente difficile la prova di precisione con armi dotate di ottica, nella quale i tiratori dovevano cogliere più volte consecutive possibile dopo la prima un bersaglio metallico da 10 cm di diametro posto a 200 metri di distanza: mirabile il record di Fabrizio Paghera anche se merita una segnalazione particolare l’amico Gianni Giancane per aver preso per ben due volte il bersaglio che si era fermato di lato (ovvero esponeva a 200 metri di distanza il solo spessore di 2 cm)

A questo link la classifica per il tiro di precisione

 

Accattivante la prova di tiro informale al GONG nella quale i tiratori, rigorosamente in una delle tre posizioni di tiro storico, si sono divertiti a far “cantare” numerose piastre metalliche da 20 e 30 cm poste a 100 metri di distanza. Un esercizio solo apparentemente semplice che in realtà richiede ampia concentrazione e buona conoscenza della propria arma.

 

Sempre affollatissimo, specialmente dai bambini, lo stand di tiro ad aria compressa curato dal Tiro a Segno di Gardone Val Trompia grazie alla disponibilità di armi e pallini messi a disposizione dall’Armeria Galli di Cremona con il supporto di Adinolfi-GAMO. Bersagli accademici ma anche paperelle e topolini di ferro sono stati bucati ed abbattuti dal nutrito gruppo di bambini dai 6 ai 14 anni che si sono alternati nelle linee di tiro.

 

Altrettanto affollatissimo lo stand della Davide Pedersoli, nel quale il pazientissimo Stefano Pedersoli ha permesso a tutti di provare l’emozione di un tiro ad avancarica e la precisione di tali armi lunghe e corte.

 

Lo sforzo organizzativo che ha coinvolto quasi 20 volontari distribuiti nei vari stand di tiro, al cambio bersagli, all’assistenza diretta di chi non aveva mai sparato prima, è stato certamente ripagato dai volti soddisfatti dei tiratori e del pubblico nonché dai messaggi di congratulazioni arrivati nei giorni seguenti. Il forte eco dato dalla stampa locale e specializzata e dai siti internet che hanno promosso l’iniziativa sono di sicuro stimolo a fare ancora meglio il prossimo anno, già pensando di anticipare l’iniziativa in un periodo meno caldo.

L’ottima accoglienza del Poligono Valle Duppo e dell’annesso ristorante hanno favorito lo svolgimento della due giorni di tiro in un clima di piena armonia tra le valenze storiche e culinarie della Valle Trompia sottolineate inoltre dalla presenza di stand con prodotti tipici e con lo stand curato dalla Comunità Montana di Valle Trompia in rappresentanza della ricchezza culturale dell’intera valle apprezzato anche dai dirigenti regionali e amministratori locali presenti alla manifestazione. Un mix di turismo culturale e tradizione armiera molto apprezzato dai partecipanti. Un grazie a tutti i collaboratori e a tutti gli sponsor della manifestazione.

 

Alla prossima !!